Nella suggestiva cornice delle Langhe, ogni anno prende vita un progetto in cui territorio e musica si incontrano, una perfetta sintonia incarnata dal festival agri-rock Collisioni, che questo luglio includerà hit della musica italiana, giovani talenti e molto altro, toccando non solo il genere rock, ma anche urban, dance e musica leggera.
In un mondo in cui i social hanno ormai preso il sopravvento, il teatro continua a resistere, segno che le persone hanno ancora voglia di provare emozioni vere, forti, vissute e sentite dal vivo, in un connubio tra reale e immaginario, entro e oltre I Confini della Realtà.
Lo scrosciare della pioggia si abbatte su Torino all’arrivo degli spettatori del Teatro Alfieri all’anteprima nazionale di Cantando sotto la pioggia, datata 8 maggio 2025. Una coincidenza che ha creato la giusta atmosfera preparatoria per assistere a questa nuova edizione italiana del musical basato sull’omonimo film. Una versione ricca di gioia e comicità che ha saputo coinvolgere gli spettatori attraverso ritmo, ironia e leggerezza, ingredienti di una storia di amore e successo.
MamaBaba è una donna forte, schietta e sincera, ma soprattutto è un’artista vera, che non si nasconde e che crede nella musica. Un personaggio affascinante e dalla voce grintosa che tocca tanti generi e che trova la forza del suo racconto nel blues.
Dalle due vite e dalla forza esplosiva, MamaBaba riversa nella musica la sua storia e la sua voglia di raccontarsi senza filtri e senza barriere.
Una carriera che l’ha portata a calcare innumerevoli palchi e a farla diventare una delle pioniere dello street blues milanese.
Quello per MamaBaba sarà un periodo particolarmente florido, tra l’uscita del nuovo singolo e i prossimi appuntamenti sul palco come quello della terza edizione dell’Ale Sound Festival di Alessandria.
Una cella, due sconosciuti, molte confidenze e tanta buona musica dal vivo: queste sono alcune delle cose che mi vengono in mente quando penso allo spettacolo Brothers in Jail - Cielo a strisce e sogni in technicolor. Anziché raccontarvi io di cosa si tratta l’ho chiesto a Monica Carelli in questa intervista:
Vi è mai capitato di osservare un’opera d’arte ed essere sopraffatti da una forte emozione?
Beh, a me (e immagino a molti di voi) capita spesso.
Una dedica, la dedica dello spettacolo a Pietro Genuardi, scomparso venerdì mattina: così si conclude Pazza, in scena al Teatro Gioiello di Torino fino a domenica, da parte dei colleghi de Il Paradiso delle Signore Vanessa Gravina e Nicola Rignanese e di tutto il cast, composto da Fabrizio Coniglio, Davide Lorino, Paola Sambo e Maurizio Zacchigna.
All’età di 62 anni è mancato Pietro Genuardi, l’amato Armando de Il Paradiso delle Signore.
La settimana del Festival di Sanremo è molto impegnativa per tutti gli artisti in gara, tutto il giorno da un’intervista all’altra e la sera sul palco a dare il meglio per fare arrivare il più possibile la propria canzone al pubblico. Quest’anno abbiamo potuto ascoltare anche Marcella Bella che, splendida e in grande forma, con la sua Pelle Diamante ha portato un tema importante, che fa riflettere sulle condizioni che ancora oggi troppe donne stanno vivendo.