Torino Crime Festival

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Amanti del giallo preparatevi, perché dal 10 al 18 ottobre 2025 torna a Torino per la sua decima edizione il Torino Crime Festival. Tanti appuntamenti dispersi per la città, un vero palcoscenico diffuso per le vie del capoluogo sabaudo. 

Le azioni criminali spesso sono poco visibili ai nostri occhi e noi non ce ne rendiamo conto. Sarà proprio questo il tema di questa edizione: La mano invisibile del crimine. Ci si potrà addentrare nei fenomeni criminali che agiscono nell’ombra, nei reati ambientali, nei delitti archeologici, nelle guerre ibride combattute nella disinformazione e nelle manipolazioni psicologiche ed ecologiche, il tutto in varie location: le OGR, il Museo Egizio, la Fondazione OMI, il Teatro Juvarra – Circolo Amici della Magia, il LAD – Liceo Artistico e Design, e l’Università Popolare a Palazzo Campana.
Il festival è diretto da Valentina Ciappina, con la presidenza di Fabrizio Vespa e il contributo del comitato scientifico composto da Claudio Bertolotti, Germano Dottori, Germana Zuffanti, Enrico Panattoni, Alessandro Politi, Fabrizio Russo, Magda Tresoldi ed Erika Tortello.

A inaugurare questa edizione sarà Stefano Nazzi che insieme ad Andrea Malaguti, il direttore de La Stampa, ci terrà compagnia parlando di Predatori. I serial killer che hanno segnato l’America, libro di Malaguti. Potete trovare tutti gli altri appuntamenti su www.crimefestival.it e scrivere a torinocrimefestival@gmail.com per maggiori informazioni.
Una manifestazione che dopo dieci anni continua a crescere e a evolversi: sicuramente una grande soddisfazione per chi ha scommesso sul progetto e ci ha creduto fin dalla prima edizione.
«Arrivare alla decima edizione è per noi un traguardo e un nuovo inizio» – sottolinea la direttrice Valentina Ciappina – «questo festival è nato come un esperimento e oggi è una realtà che porta Torino al centro del dibattito sui linguaggi del crimine. Con La mano invisibile abbiamo scelto di raccontare le zone d’ombra della nostra società, tutto ciò che non vediamo ma che ci condiziona profondamente».
Il presidente Fabrizio Vespa aggiunge: «Dieci anni fa immaginavamo un festival che unisse divulgazione e spettacolo, riflessione e intrattenimento. Oggi celebriamo un percorso che ha conquistato luoghi simbolici della città e un pubblico sempre più numeroso. Il Torino Crime Festival è diventato parte dell’identità culturale di Torino, e questa edizione diffusa ne è la conferma».
Invitandovi a partecipare numerosi, vi auguriamo un buon festival!
                                                                                                                                                                                  Paola Giannessi