
Lo scrosciare della pioggia si abbatte su Torino all’arrivo degli spettatori del Teatro Alfieri all’anteprima nazionale di Cantando sotto la pioggia, datata 8 maggio 2025. Una coincidenza che ha creato la giusta atmosfera preparatoria per assistere a questa nuova edizione italiana del musical basato sull’omonimo film. Una versione ricca di gioia e comicità che ha saputo coinvolgere gli spettatori attraverso ritmo, ironia e leggerezza, ingredienti di una storia di amore e successo.
Don Lockwood (Lorenzo Grilli) è un famoso attore di cinema muto della Hollywood degli anni ’20, sempre in coppia professionale con la star Lina Lamont (Martina Stella). Tra i due si frappone Kathy Selden (Flora Canto), talentuosa attrice e cantante ancora emergente che si rivelerà una minaccia agli occhi della diva, sia dal punto di vista professionale sia sentimentale, in un intreccio che coinvolgerà anche il team degli studios (interpretato dagli attori Vittorio Schiavone, Maurizio Semeraro e Sergio Mancinelli).

Sul palco, un formidabile corpo di ballo che accompagna la narrazione. Degna di nota è l’abilità di Lorenzo Grilli e Vittorio Schiavone, co-protagonista maschile, nell’arte del tip tap, oltre a quelle recitative e canore. Immancabile, poi, il celebre momento in cui Don canta sotto la pioggia intonando I’m Singing in The Rain tra i lampioni della città.


Abbiamo apprezzato la capacità di Martina Stella nel rendere credibile dall’inizio alla fine il suo personaggio comico e quella di Flora Canto nel far immedesimare il pubblico nel suo personaggio.
Uno spettacolo molto scorrevole e coinvolgente diretto, adattato e coreografato da Luciano Cannito, che ha realizzato una regia contraddistinta da un tocco divertente e ironico. La produzione è invece firmata Fabrizio di Fiore Entertainment e FDF GAT.
Cantando sotto la pioggia resterà a Torino fino al 18 maggio 2025 e proseguirà in tutta Italia. Per scoprire di più, guardate le interviste che la nostra Paola Giannessi ha fatto a Flora Canto, Martina Stella e Luciano Cannito in questo video.
Credits: tutte le foto di questo post sono di Valerio Polverari.
Alessandra Picciariello