Mind The Gap - Storie Sovrapposte

Ci siamo quasi, dal 6 all’ 8 maggio a Torino si terrà la seconda edizione di Mind the Gap- Storie Sovrapposte, il festival del femminismo intersezionale. Mirela Rujan è stata per noi alla conferenza stampa di presentazione e ci racconta tutto in questo articolo!

Femminismo... una parola che non piace molto, un termine che ha assunto nel tempo una connotazione negativa, ma the Goodness Factory ha ideato un festival in cui si susseguiranno talk, tavole rotonde, incontri con personalità di spicco per riflettere, discutere e analizzare il “Gap” ancora presente nella nostra società. No, non si parlerà di donne alle donne. Si parlerà di parità di genere al di là delle polarizzazioni, passando dall’ambito politico, istituzionale ed economico a quello scientifico e linguistico, senza dimenticare i corpi e la sessualità, la medicina di genere e i diritti civili. Tanti gli ospiti e i relatori: Levante (Cantautrice), Mauro Berruto (CT nazionale maschile di pallavolo e responsabile politiche sportive del PD), Chiara Foglietta( attivista Lgbtqia+ e Assessora della città di Torino), Ethan Bonali( Attivista trans non binario, blogger e saggista), Vera Gheno(sociolinguista, ricercatrice presso l’Università di Firenze), Federico Faloppa (Professore di Italian Studies e di Linguistica presso il dipartimento di Languages and Cultures dell’Università di Reading), Azzura Rinaldi (Economista e Direttrice della School Of Gender Economics), Michele Spaccarotella (Psicologo, Psicoterapeuta, Autore del libro Il Piacere Digitale #sexandthesocial, Giunti Editore).

Non mancheranno i temi che animano il dibattito politico con il parallelo tra la guerra dei Balcani e la situazione ucraina con gli incontri organizzati da Europa Aperta, il confronto sulla rappresentazione dei corpi con Ilaria Consolo (Psicoterapeuta, autrice de Il piacere femminile, Giunti Editore), Marina Cuollo (Scrittrice ed editorialista) e Eugenio Cesaro (Eugenio In Via Di Gioia) e un focus sul tema dell’aborto.
Il festival racconterà le storie di scienziate che hanno rivoluzionato il mondo con le loro invenzioni e saprà porre al suo centro la musica, con i concerti di Allysha Joy (Cantante, cantautrice, tastierista e selezionatrice), del collettivo di cantautrici Canta Fino a Dieci e i dj set di Famosini e del Portafortuna.

Mind the Gap - Storie Sovrapposte vedrà la partecipazione anche delle bambine e dei bambini con i laboratori di Merende Selvagge a cura di Fronte del Borgo della Scuola Holden con Domitilla Pirro e Francesco Gallo, e diventa anche una grande agorà con gli Speakers’ Corner, dove chiunque potrà avere il proprio momento oratorio, come nel leggendario angolo di Hyde Park.

Lo sportello antiviolenza

Nei giorni del festival, ad Off Topic, lo sportello antiviolenza a cura del Centro Clinico Psicologia Torino (CCPT) sarà a disposizione come punto d’ascolto del pubblico. Nell’ambito del festival sarà inoltre possibile partecipare ai Tavoli CIRSDe su femminismo anticapitalista, antispecista, decoloniale, corpi non conformi e ecofemminismo. Non mancherà un corner di letture, a cura di Nora Book & Coffee, libreria specializzata in tematiche di genere e il banchetto per la raccolta delle firme di Torino Città Per Le Donne per la proposta di legge elettorale regionale che promuove l’equilibrio della rappresentanza e le condizioni di parità di accesso alle cariche elettive delle Regione Piemonte.

Il festival nella sua nuova dimensione diffusa e condivisa raccoglie per la sua seconda edizione la partnership di Giulia giornaliste, Letti di Sera, Torino Città per le Donne e Potenza città per le Donne, oltre a Europa Aperta.

Curiosa ma sensata anche la scelta del luogo della conferenza stampa, che si è tenuta nel salone di bellezza Vinci's Concept Salon, il quale senza la minima esitazioni ha accettato di chiudere il salone per qualche ora durante la giornata di 26 aprile, permettendo lo svolgimento della conferenza sul femminismo.

Mind the Gap ha voluto abbattere così lo stereotipo di genere per eccellenza: una donna che pensa a farsi bella non sarà in grado di occuparsi di questioni importanti/pubbliche. Mind the Gap invece, in questi 3 giorni, dirà che una donna libera, che sceglie consapevolmente di farsi bella o al contrario di trascurare la sua immagine perché soddisfatta di ciò che vede allo specchio, ha dei talenti, delle passioni, delle competenze…

Sì, le donne possono essere anche belle, ma non solo.

Per tutta la durata del festival ad Off Topic ci saranno:

 

  • lo sportello antiviolenza a cura del Centro Clinico Psicologia Torino (CCPT) su prenotazione qui

  • il banchetto per la raccolta delle firme di Torino Città Per Le Donne per la proposta di legge elettorale regionale che promuove l’equilibrio della rappresentanza e le condizioni di parità di accesso alle cariche elettive delle regione Piemonte. 

 

Per informazioni sul programma visitare il sito www.thegoodnessfactory.it nella sezione Mind the Gap.

 

                                                                                                 Mirela Rujan