Fabio Porliod

Prendete sete, rasi, pailletts e tulle, una passione che prosegue da diverse generazioni, mescolate a creatività e talento ed otterrete le meravigliose creazioni di Fabio Porliod. In questo post Fabio ci racconta la sua storia insieme ai suoi abiti.

PH Andrea Asti www.stille.to

Nostro Partner: Nastrificio P. Bonicatti - via Torino, 275 - S.Mauro T.se (To) - Tel. 011 8221575

1 Tu sei nato in mezzo ai fili e ai tessuti. Sei la quarta generazione che si occupa di sartoria.

Sì esatto, sono nato in mezzo a macchine da cucire, fili e tessuti. I miei bisnonni e poi i nonni fino agli anni ‘80 avevano un atelier di moda a Parigi. Quando poi si sono trasferiti in Italia, hanno continuato questo mestiere, passione che hanno tramandato anche a mia mamma ed io me ne sono innamorato fin da piccolo.

 

2 Sei il primo della famiglia ad essere anche stilista.

In famiglia sono il primo che disegna e successivamente crea l'abito.

 

3 Quando hai creato il tuo primo abito?

Quando ho creato il primo abito avevo forse 11 o 12 anni, ed erano degli abiti che creavo per gioco per mia sorella di 7 anni più giovane. Mamma mi lasciava utilizzare una macchina da cucire ed io mi dilettavo con i tessuti seguendo la mia passione.

 

4 Come hai iniziato a far conoscere le tue creazioni?

In realtà è nato tutto per gioco. Nel 2011 ho iniziato ad organizzare concorsi di bellezza e sfilate per vari negozi. Ad un certo punto mi sono detto: “Perché non creo alcuni abiti da far sfilare per la prossima sfiata che organizzo?” e così è stato. Dopo aver caricato le prime foto sui social network sono stato contattato da Milano per esporre la mia collezione durante la Milano Fashion Week in uno spazio dedicato agli stilisti emergenti. Da lì è partito tutto e stiamo parlando del luglio 2012 la prima sfilata coi miei abiti e di settembre 2012 la mia partecipazione all'evento milanese.

 

5 Per creare un abito da cosa parti?

Se l'abito è pensato per una mia collezione, l'ispirazione cambia per ogni collezione, ma spesso l'ispirazione arriva dai viaggi che faccio. Mentre se un abito mi viene commissionato da una persona in particolare, cerco di conoscere questa persona per creare qualcosa di unico e cucito addosso alla cliente!

 

6 A cosa ti sei ispirato per creare questa collezione?

In questa collezione l'eleganza si incontra con i fasti ed il fascino della produzione post-industriale. Ho immaginato i rottami di un auto, ed il metallo sì è trasformato in paillettes avvolgendo il corpo femminile. Il tulle, nel suo vario utilizzo e il raso, accompagnano la flessuosità del corpo femminile reso ancora più sensuale dai vertiginosi spacchi progettati ad hoc.

 

7 Ci parli degli abiti che mostriamo in questo post?

Questi abiti fanno parte della mia ultima collezione "art & tech"! Si può notare l'utilizzo delle paillettes e di diverse tipologie di tulle per l'effetto trasparenza! La collezione è composta da 20 outfit, sto cercando di mostrare una varietà dei vari tessuti, pur non essendo tutti questi, gli abiti di punta della collezione.

 

8 Che tessuti hai utilizzato?

Come accennato prima, in questa collezione ho utilizzato paillettes, raso, seta, e diverse tipologie di tulle: dal tulle classico, al microtulle ed al tulle ricamato.

 

9 Quali sono i colori che troviamo maggiormente nelle tue collezioni?

Io sono innamorato del bianco e del nero e dei colori neutri, non troppo accesi, pur essendo che in alcune collezioni ho osato anche con molti colori. Ma devo dire che il bianco ed il nero li ritroviamo sempre nelle mie collezioni.

 

10 Grazie per essere stato con noi.

 

Grazie a voi per avermi voluto con voi.