"Minchia Signor Tenente" e Salvatore Borsellino

Ci sono spettacoli che oltre ad essere divertenti sono anche importanti per il messaggio che vogliono lasciare. Uno di questi è “Minchia Signor Tenente” scritto da Antonio Grosso che è anche uno degli attori. Uno spettacolo dove si parla di mafia, di stragi, per non dimenticare.

Siamo in un paesino della Sicilia, in una piccola caserma di Carabinieri dove non succede mai nulla.

La tranquilla quotidianità della caserma è interrotta dall'arrivo di un tenente e dalla notizia che due dei Carabinieri della caserma sono stati assegnati alla scorta di un giudice.

Lo spettacolo si ambienta nel 1992, anno delle stragi dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.

E' bello che uno spettacolo teatrale parli di argomenti così importanti. Ringraziamo per questo tutto il cast: Antonio Grosso, Gaspare Di Stefano, Alessandra Falanga, Francesco Nannarelli, Antonello Pascale, Francesco Stella, Ariele Vincenti e Natale Russo.

Allo spettacolo erano presenti l'associazione “Le Agende Rosse” e Salvatore Borsellino, fratello del giudice Paolo Borsellino.

In questo post parleremo, attraverso le nostre interviste e dei video, dello spettacolo “Minchia Signor Tenente”, della strage in cui è morto il giudice Paolo Borsellino con un'intervista che Salvatore Borsellino ci ha rilasciato, dell'Agenda Rossa e Salvatore Borsellino leggerà una lettera dove denuncia il suo sdegno nei confronti di un'intervista che è stata fatta da Bruno Vespa al figlio di Totò Riina.

 

Iniziamo a mostrarvi l'intervista che abbiamo fatto ad Antonio Grosso, Ariele Vincenti e Francesco Stella al teatro Erba di Torino per parlare dello spettacolo.

Salvatore Borsellino è venuto al teatro Erba di Torino con l'associazione "Le Agende Rosse" in occasione dello spettacolo. Per noi lo ha intervistato Sergio Cardinale.

Dopo lo spettacolo Salvatore Borsellino sale sul palco per ringraziare Antonio Grosso e gli altri attori, poi legge una lettera per denunciare la sua rabbia per l'intervista che è stata fatta da Bruno Vespa al figlio di Totò Riina.

Antonio Grosso, autore dello spettacolo, ha chiesto a Salvatore Borsellino di scrivere una lettera per spiegare cos'è L'AGENDA ROSSA. Dopo ogni spettacolo Antonio legge quella lettera. 

Prima dello spettacolo.

Salvatore Borsellino con Sergio Cardinale.

IL CAST

Salvatore Borsellino