Ogni donna ha una storia: una storia da raccontare, una storia da vivere, una storia tutta da scrivere. Un messaggio lanciato dal brand di borse artigianali e Made in Italy Write Your Story, che vuole accompagnare le donne nella scrittura della propria storia, scegliendo di appoggiare l’autodeterminazione e l’indipendenza femminile e che parte dalla stessa esperienza della founder,
Martina Vittonetto, che – durante un brillante percorso di vita nella comunicazione – ha custodito a lungo nel cassetto il sogno di aprire un suo brand di borse, storia che sta finalmente scrivendo quest’anno.
È nella cornice dello showroom torinese WeLab che incontriamo Martina Vittonetto, in una tiepida serata di ottobre in cui – tra un calice di prosecco e due chiacchiere – vibrazioni positive e una calda, accogliente atmosfera hanno fatto da padrone, in un contesto tutto dedicato alle sinergie tra donne imprenditrici. Oltre alle borse di Martina abbiamo infatti potuto ammirare i morbidi abiti di Irina Bushueva del brand Bushu – padrona di casa –, i magnetici gioielli di Francesca di Pesce Fuor d’Acqua e gli avvolgenti maglioni in cashmere di Maurizia di Shamur.
In questo contesto effervescente si inseriscono i prodotti di Write Your Story, eleganti borse da portare a mano, ma anche a tracolla, per una donna dinamica che non vuole rinunciare allo stile; un primo modello che racchiude in sé la filosofia del brand, sia nella forma, sia nelle iniziative che sostiene.
Ogni dettaglio è infatti pensato, nulla è lasciato al caso, a partire dalla raffinata forma squadrata della borsa a guisa di busta da lettera, con la chiusura che richiama la ceralacca: un chiaro riferimento allo scrivere una lettera verso se stesse. Il contenuto? La propria storia, la propria vita, le proprie ambizioni; un messaggio che si può davvero scrivere – anzi, imprimere – nella pochette racchiusa all’interno della borsa, personalizzabile con una frase impressa a caldo artigianalmente con un foil dorato. Un accessorio funzionale, ma anche simbolico, per ricordare ogni giorno il messaggio che vogliamo portare con noi. Ma i dettagli non finiscono qui, perché anche la scatola in cui la borsa viene consegnata è a forma di lettera con ceralacca ed è realizzata dal designer Angelo Lussiana in carta certificata 100% riciclata.
Dal punto di vista dell’impegno sociale, l’appoggio concreto all’autodeterminazione delle donne è dato dal sostegno di Write Your Story a Fondazione Pangea ETS, «un’organizzazione no profit che lavora per favorire lo sviluppo economico e sociale delle donne nel mondo» a cui il brand dona €10 per ogni borsa venduta. L’empowerment femminile è una tematica cuore del pensiero di Martina, amplificata ancora di più dalla figura di Marietou Dione – Presidente di African Fashion Gate e Direttrice del Premio la Moda Veste la Pace –, personalità perfettamente in linea con i suoi valori, che questo settembre ha scelto di indossare una creazione Write Your Story durante la Mostra del Cinema di Venezia, coincidendo con il lancio del brand.
Il sociale e l’etica permeano ogni aspetto dell’impresa, tant’è che anche le dust bag in cui sono protette le borse raccontano un’iniziativa speciale: sono infatti
create da Sartoria Vicini di Vita, un progetto che accoglie persone fragili e in cerca di riscatto e rinascita, che riescono a trovare attraverso il lavoro sartoriale. Non solo impegno sociale,
ma anche ambientale: per la realizzazione delle borse, Martina seleziona pregiati pellami in eccedenza da altre aziende del lusso, offrendo così un prodotto sostenibile e di qualità, riducendo
gli sprechi.
Un nuovo brand che parte già un passo avanti, con un’idea precisa e ricca di contenuti, Write Your Story parte da Torino per raggiungere l’Italia e il mondo,
attraverso tematiche comuni e condivise da tutte le donne.
Alessandra Picciariello







