Le Feste, divertimento o stress e stanchezza?

L’aria diventa pungente, dagli armadi escono cappotti, piumini e sciarpe che ci avvolgono con il loro calore, le luci per le strade si accendono e riempiono i nostri occhi: è arrivato il Natale. Siamo a inizio dicembre e già da qualche settimana si percepisce una sorta di brusio di fondo, fervono i preparativi e spuntano i primi segnali.

 

Mentre le vetrine dei negozi si vestono di addobbi e scritte accattivanti, le carte di credito iniziano a scalpitare nei portafogli. Le vie e i centri commerciali diventano impraticabili nel fine settimana e inizia il conto alla rovescia. Tic, tac, tic, tac….ed ecco che arriva l’ansia dei regali. C’è chi i regali li ha già comprati ad ottobre, quelli che durante i discorsi ti ricordano che loro hanno già pensato, agito e incartato. Poi ci sono “i tecnologici dal click compulsivo”, che comprano tutto online e non si sono neanche mossi dal divano. E poi ci sei tu, ritardatario dell’ultimo momento. L’incubo di tutte le commesse che di norma verso le ore 21:00 del 23 dicembre ti aggiri ancora spaesato tra gli scaffali in cerca di un’illuminazione divina ma dovrai ripiegare sui kit confezionati della profumeria per tutta la famiglia. I preparativi per quanto frenetici scandiscono il tempo regalandoci uno scopo e ci portano ad avere un pensiero per gli altri. Le luci finalmente colorano i pomeriggi bui dell’inverno, le sfilate di vetrine sfavillanti ci rapiscono e anche gli alberi con nastrini e palline si animano. Quando le tavole si allargano e le candele si accendono l’atmosfera finalmente si scalda. Il nostro consiglio per il vostro Natale è questo: mentre correte da un negozio all’altro e assaltate gli scaffali dei supermercati per imbandire pranzi e cene, fermatevi ad assaporare l’aria fredda, a guardare la neve e poi fatevi scaldare da una cioccolata calda. Riempite i vostri occhi con la bellezza dei giochi di luci e godete del cibo, dello stare insieme. Osservate i bambini, la vera meraviglia del Natale, che vivono ancora l’incanto dell’attesa di una sorpresa e delle favole…e perché no….se siete stati molto buoni magari il vostro Babbo Natale quest’anno sarà generoso!

 

                                                                                         Marinella Ferrero